Noi vogliamo cominciare un’era nuova in cui l’uomo sarà istruito sulle cose più essenziali,

 per permettergli di realizzare la vera felicità.

 

Romolo Mantovani

 

Rinascere dall’Acqua e dallo Spirito

estratto dal libro: Concerto per la Salute.
di Antonio Bigliardi


Prima edizione

2005

Antonio Bigliardi

digilander.libero.it/antoniobigliardi

 

 

 Io vi battezzo nell’acqua, ma viene uno che è più forte di me, al quale io non sono neppure degno di sciogliere il legaccio dei suoi sandali; egli vi battezzerà nello Spirito Santo e nel fuoco.

                                                                       Luca 3,16

 

Tutto deve scorrere, proprio come l’acqua. L’acqua è la cosa più mobile del mondo, ma la puoi chiudere in un recipiente, sembrerebbe innocua, ma può frantumare una roccia. Prendete l’acqua come modello.

Dal film: “Dragon, la storia di Bruce Lee”

                                                                di Rob Cohen

 

E voi vi bagnerete nella luce delle stelle…

                                                                Gesù l’Esseno

 

Lasciamoci accompagnare dal Cristo, nella contemplazione della natura, e tutto diventerà vivente. Da ogni essere si leverà come da un sepolcro lo spirito vivo che ci risana e ci desta dalla morte, lo Spirito Santo.

                                                               Rudolf Steiner

 

…e il primo raggio riattinge il lembo primo del creato, con un nuovo battesimo di luce. L’uomo sta per rinascere in eccelso, ma dal suo stesso volere liberato.

                                                                Arturo Onofri

 

L’uomo fecondo, immerso nell’impulso cristico, deve tener conto di vivere per amore, nella gioia della fratellanza, di una vita vera, che emana raggi di pace luminosa e profonda come l’eternità…

 


   Sotto quel mantello blu c'è un uomo che ha vinto il lato oscuro della forza. Sì, è uno Jedi e ti guarda fisso negli occhi, senza toglierti un capello della tua libertà pronta a Rinascere, attraverso la Porta del Cielo, la Stella del mattino, Colei che ha dato Vita al canto del Magnificat.



Un’amica di celeste rinascita, pura e benefica, ci segue ovunque, risveglia i bimbi ed annuncia la sua venuta. È l’acqua, in grado di materializzarsi per accogliere tutti gli elementi vitali, fondendoli insieme, plasmando come la terra, un corpo di amore e vita.

  Acqua e terra sono come il blu e il rosso che si incontrano, da cui nasce la pace, visualizzata con un colore similare alla tua unghia, dove spunta un’aurora di luce. Nel cuore questi due colori vivono nel sangue, lo splendore della vita e lo splendore dell’anima dai quali nasce lo spirito del sacrificio, l’armonia individuale creatrice di Pace Universale «ogni incontro di due forze attive è una specie di “guarigione”. Una vera guarigione ha luogo soltanto quando un campo di attività può accoglierne in sé un altro, originando qualcosa di nuovo. Bernard Lievegoed».

  Vedi, ci sono persone, che con tutta la propria generosità, continuano ad adoperarsi per farci conoscere la natura, l’uomo e le sue potenzialità, rendendoci veramente liberi e in grado di dialogare «per conoscere bene la natura e i suoi segreti occorre avvicinarsi ad essa con amore. Padre Mariangelo da Cerqueto». Tutto ciò che ci circonda, vive, ed opera con noi, per questo lasceremo i primitivi schemi della consuetudine e ci tufferemo nell’acqua limpida che tutto incorpora.

  Cammineremo con i piedi nudi sulla terra fertile, respireremo al ritmo delle stagioni, con il soffio universale, scaldandoci sotto i raggi del sole, sotto il chiarore della luna. Poi, quando saprai comunicare con la natura divina, i tuoi occhi si apriranno e in te si farà luce, che attraverso la tua parola e le tue azioni giungerà ad altri poiché è di fondamentale importanza collaborare.

Abbiamo sondato la scienza, l’istinto e l’intuito, ma soprattutto la pratica, su di noi e non sugli animali, nostri fratelli, cercando di eliminare i primi timori trasmessi inevitabilmente in quanto novità relativa. Ci conforta il fatto di poterci avvalere e far ricorso verso sostanze elementari e metodi ormai conosciuti da millenni, già ultra sperimentati e studiati profondamente. Eppure sempre disponibili e attivi, non cesseranno mai di esistere e con essi l’uomo vivrà in armonia. Così come in un filo d’erba o in un cristallo esagonale di quarzo, noi ritroviamo nel quadrinomio della vita tutta la discendenza e vitalità che hanno fatto di questa terra uno strumento di celeste rinascita, un centro di creazione infinita e di compenetrazione cosmica, per rendere l’uomo, fratello nell’universo.

  Noi, con i nostri errori e le nostre esperienze, volute ed indispensabili per la conoscenza integrale, stiamo ripercorrendo tutte le fasi della costruzione, eseguite a nostra immagine e somiglianza. Un’indagine esclusivamente materialista o spirituale non potrà mai rappresentare un’azione creatrice di vita. Per questo occorre che spirito e materia si uniscano cioè che scienza e spiritualità collaborino, trovando un dialogo reciproco che darà frutti immediati poiché sintesi di unità «l’uomo non è fatto solo di materia, sente di vivere, è animato di sentimento, ha coscienza della sua individualità, ha la possibilità di trasformare se stesso, di progredire. Queste manifestazioni sono estranee alla materia, fuori da ogni misura, peso e numero, restando per questo fatto sconosciute ad un pensiero materialistico poggiante solo sulla percezione sensoriale. Pur tuttavia tali manifestazioni esistono innegabilmente e una vera conoscenza dell’uomo deve imperativamente tenerne conto se non vuole essere incompleta. Victor Bott».

  Così come gli elementi vitali ci irradiano la loro eterna presenza, sarebbe interessante e bello vedere l’umanità relazionare coscientemente con essi.

  Il loro rispetto è già una condivisione d’amore che ci unisce con le esigenze degli altri.

  Donate il vostro sapere a tutti e non solo a chi lo desidera, oppure a chi vi pare meritevole, ma abbiate il coraggio di vivere quotidianamente il vostro pensiero. Così vi realizzerete, trovando Dio (il Sole della Vita) in voi e nei vostri simili, in tutto ciò che ci circonda, allora sarete veramente liberi e guariti per l’eternità. Il sole, l’aria, l’acqua e la terra, vivono costantemente al nostro fianco, al fianco di ognuno, per sempre.

  Anche le nostre amiche erbe, raccolte fresche sotto il sole di mezzogiorno, ci possono aiutare molto «è un’esperienza straordinaria per un essere umano trovare una via di uscita dalla malattia, servendosi delle proprie forze e della propria volontà, grazie alle nostre erbe medicamentose, aiuto divino. Il merito personale di riconquistare la salute innalza la dignità umana a tal punto da consentire al malato di uscire dalla morsa dell’infermità. Maria Treben».

  Le erbe amare tendono a diminuire la febbre e le infezioni, ripuliscono il tratto digestivo dal materiale tossico di scarto e distruggono batteri, virus, funghi, parassiti, tumori, rinforzando il sistema immunitario. Stimolano l’appetito, migliorano e normalizzano la digestione promuovendo la secrezione degli enzimi digestivi e disperdono i gas intestinali.

  Le erbe dolci nutrono e alimentano gli organi, specialmente i polmoni, il pancreas, la milza e lo stomaco, incentivando la rigenerazione dei tessuti, ringiovanendo e rinforzando l’intero corpo.

  Le erbe astringenti contraggono le pareti delle cellule, tonificando tessuti e organi, arrestando emorragie interne, controllano le secrezioni e l’assorbimento dei liquidi.

  Le erbe piccanti e acide stimolano la circolazione, disperdendo grumi e congestioni, migliorano la funzione del fegato disintossicandolo, ripuliscono polmoni e colon dal muco eccessivo, stimolano il metabolismo, la circolazione e l’attività del cervello. Raccogliamo così foglie e fiori, concediamoci una bella tisana rilassante, depurativa, digestiva, diuretica oppure tonica, stimolante, emolliente, in base al tipo di pianta e alle modalità di assunzione che si apprendono nel tempo «rallegratevi di poter essere utili voi stessi alla vostra salute. Maria Treben».

  Le radici e i semi influiscono prevalentemente sulla sfera neuro sensoriale del pensiero, rappresentano il sale degli alchimisti «il Sal rappresenta la fisicità o ente terrestre, …vi agisce la forza della Terra, …è la chiave degli altri Essenziali. Francesco d’Amore»; le foglie agiscono particolarmente su quella ritmica del sentimento, rappresentano il mercurio degli alchimisti «il Merkur o principio passivo, è chiamato dai Filosofi, la “Forza forte di ogni Forza”, cioè quell’Energia talmente potente, da travolgere ogni cosa, ma capace, se indirizzata nella giusta direzione, di risolvere tutte le angustie della vita mondana, nel senso che spalanca le porte del più che umano. È sotto il segno dell’Acqua e ne rappresenta tutti gli aspetti, sia i negativi che i positivi e quindi indica senz’altro la natura femminile retta dalla Luna, bianca e lattiginosa, come bianche e lattiginose sono le acque acidule, che ne costituiscono il veicolo, attraverso il quale, possiamo percepirlo. Non dimentichiamo che gli antichi, chiamavano Acque superiori, l’Universo intero e quindi l’energia cosmica che permea il tutto, principio motore di ogni vita e di tutti i movimenti. Francesco d’Amore»; i petali agiscono sull’organizzazione del ricambio e delle membra legate alla volontà, rappresentano lo zolfo degli alchimisti «il Sulphur è lo Spirito Divino, …è il Fuoco, forza solare ed aurea, che domina sulla croce degli elementi. Francesco d’Amore».

  Apriamo le finestre delle nostre camere e lasciamo entrare la luce solare, nessun batterio, parassita o virus può vivere sotto la luce del sole «toglietevi scarpe e vestiti e sopportate in tutto il vostro corpo l’abbraccio dell’angelo del sole. Poi respirate lungamente e profondamente affinché l’angelo del sole acceda anche dentro di voi. E l’angelo della luce del sole allontanerà dal vostro corpo tutte le cose sporche e maleodoranti che lo contaminavano dentro e fuori. E tutte le cose fetide e tutte le sporcizie scompariranno da voi, come le tenebre della notte svaniscono davanti allo splendore del sole nascente. Gesù l’Esseno». Respiriamo profondamente l’aria soleggiata del mattino, al ritmo delle quattro stagioni. Accompagniamo il respiro con il pensiero creatore introducendo aria e luce carichi di armonia, di vita, di salute. Cerchiamo sempre di armonizzare le nostre azioni con il pensiero cosciente, con la preghiera. Risvegliando quel paradiso che è in noi, la preghiera cosciente ci aiuta a guarire, aprendoci la via alla bontà «la vera preghiera è il momento in cui l’uomo si sente in unione con Dio, coscienza di vita. Essa è uno stato d’animo, è l’elevazione dell’anima e la sua unione col suo Creatore. Come ce lo ha spiegato il Cristo, la preghiera è una comunione intima, indefinibile, con la realtà divina, cioè con ciò che vi è di più puro, di più spirituale ed anche di più potente nella vita infinita. In questo stato, l’anima umana si apre e può utilizzare l’apporto delle forze spirituali per agire sul fisico e trasformarlo. In questa maniera la preghiera diventa un soliloquio dell’anima in contemplazione dinanzi allo spirito, godendo ed affermando le sue opere perfette. Pregare bene non è dunque domandare un miracolo, ma è compierne uno. Romolo Mantovani»; «il primo insegnamento ed ammonimento non può essere confermato in altro modo e meglio che dalla preghiera, che è l’Invocatio Dei. Basilio Valentino».

  Appena alzati, avvicinatevi alla vostra finestra ed apritela, lasciando entrare l’aria pura e fresca assieme alla luce solare. Iniziate a respirare profondamente, sempre e solo con il naso, unite alla respirazione il movimento delle braccia e rispettate le pause tra inspirazione – espirazione e viceversa. Unite il pensiero al vostro esercizio, rivolgetelo all’amore, all’armonia, alla pace, al benessere di tutti; circondate la terra di fluido eterico positivo che sarà presto ricevuto poiché vi è estremamente bisogno di bene, ovunque.

  Questo gesto che voi indirizzate al cielo e alla terra, sarà per il vostro essere un ponte di collegamento con il prossimo, un unione e al tempo stesso una carica di vitalità, una nutrizione cosciente.

  Nell’edizione francese del libro: “L’arte di guarire da se stessi, Romolo Mantovani ci mostra questo esercizio davanti alla finestra. È un atto puro di amore per l’umanità, di un uomo che ha dato tutto se stesso senza pretendere e chiedere nulla. Momenti di una vita stupenda dediti all’esempio e all’istruzione per la libertà con gli occhi aperti. Non una ricetta, ma uno stile di vita gratuito, attuabile da ognuno nella propria dimora.

  Descriviamo ora la respirazione quadrata che potrebbe anche essere vista come l’espressione della quadratura spirituale del cerchio, in connessione ad immagini e collegandola con gesti, stagioni ed effetti raggiungibili con la pratica di questo esercizio che, se svolto consapevolmente attraverso l’immissione di obiettivi, può diventare molto elevato e veramente efficace.

  L’inverno è appena terminato, ci sentiamo ancora rilassati, come trasportati dall’acqua e ci troviamo con le braccia a terra a piramide, le palme rivolte al cielo. Iniziamo ad inspirare aria primaverile sollevando lentamente le braccia, unendole verticali sopra il capo con le palme all’infuori. Il fiore è sbocciato e in questa combustione si riceve lo spirito cosmico dell’estate. Durante il periodo di pausa dopo l’inspirazione, si ottiene una riarmonizzazione psichica e spirituale. Arriva la discesa autunnale, espirando sempre con le palme unite rivolte all’infuori che all’altezza del quinto chakra (gola) iniziano a ruotare di 360° (permettendo alle energie convogliate di fluire liberamente), per poi aprirsi al plesso solare e divaricarsi nuovamente in tensione fisica, rivelatrice della bellissima esperienza terrestre giunta ora in condensazione e riposo invernale. Durante il periodo di pausa dopo l’espirazione, si ottiene una riarmonizzazione organica e fisica. Così facendo introduciamo vita che rinnova il nostro essere «respira profondamente, tutto inizia con il respiro. Jasmuheen»; «nella nostra vita sono necessari il fertile terreno vitale dell’espirazione e l’impulso attivo dell’inspirazione. R. Dahlke – A. Neumann».

  I movimenti che accompagnano la respirazione integrale consentono di amplificarla nella sua azione. Ricordiamo che alzando le braccia permettiamo ai lobi polmonari di riempirsi fino in fondo, mentre ruotando le braccia aiutiamo i polmoni ad estendersi in larghezza e ad introdurre il maggior volume d’aria possibile.

  L'angelo dell’aria riempie i polmoni e arriva fino agli occhi, trasportato dal sangue, ci irrobustisce con forza e vigore, dandoci la salute e quindi la gioia.

  Possa il mio respiro accogliere le forze della terra e del cielo, trasportandole ovunque, lanciandosi nello spazio, sradicando ogni infermità per sostituirla con fiori e frutti di pace.

  Possa il mio respiro unirsi alla luce vivente e sfociare nel mare dell’eternità purificatrice.

  Attraverso una buona respirazione integrale è possibile evitare  l’atrofizzazione e l’indebolimento delle parti terminali dei polmoni, spesso causa dell’instaurarsi della malattia in queste sedi. L’aria inspirata è la prima condensazione dell’energia solare che penetrando in noi, vivifica tutto al suo passaggio «tutte le forze risanatrici risiedono in origine nel sistema respiratorio umano. Chi comprende veramente l’intera portata della respirazione, mediante tale conoscenza dell’uomo conosce le forze risanatrici. Tutti i segreti del risanare sono al contempo segreti della respirazione. Il fenomeno è collegato con le attività di Raffaele che in primavera sono cosmiche, e che in autunno penetrano in tutto il mistero della respirazione umana. Quanto ciò che di norma nell’uomo è soltanto nutrizione viene compenetrato dai misteri della respirazione, ha un’azione risanatrice. Nel nostro sistema respiratorio dominano le forze risanatrici: esse ci risanano di continuo. La nostra respirazione è continuamente un processo risanatore. Ma quando le forze della respirazione salgono nella testa, le forze risanatrici diventano forze spirituali che agiscono nella percezione sensoria, nel pensare. Rudolf Steiner».

  Respiriamo circa 700 litri d’aria all’ora, per cui è bene rinnovarla spesso, mantenendo aperta la porta della camera da letto e almeno una finestra di una stanza vicina, durante la stagione invernale è sufficiente tenere quella finestra socchiusa; conoscete la normativa in cui nel locale adibito alla caldaia è obbligatorio avere una presa d’aria per consentirne il corretto funzionamento, ebbene anche per il corpo umano quest’aria pura è vitale «se le persone si abituassero ad arieggiare spesso le loro camere e le loro abitazioni si risparmierebbero molte sofferenze e molte malattie. Sebastian Kneipp».

  La prima cosa che facciamo alla nascita è quella di aprire gli occhi e respirare, questo respiro ci infiamma i polmoni e quasi subito scendono lacrime dai nostri occhi. Tutto il nostro corpo viene vivificato da quest’aria e noi ci accorgiamo subito di essere tra le braccia materne e di avere un gran bisogno d’amore e di vita «il respiro costituisce la base di tutte le funzioni vitali. Lo scambio di gas prodotto dalla respirazione stimola i più diversi processi fisiologici. È presupposto indispensabile di crescita e cambiamento a qualsiasi livello, per la singola cellula così come per tessuti e organi. Uomini, animali, piante, l’intero pianeta Terra dipendono dal fluire della forza vitale. R. Dahlke – A. Neumann».

La forza vitale proviene da Dio e vive in eterno, come i raggi e le scintille d’amore, le quali entrano attraverso la respirazione che è l’origine della vita, strumento di purificazione e di conoscenza delle infinite espressioni della natura vivente.

  Respirare correttamente e profondamente il nutrimento essenziale della vita è fondamentale per la nostra salute fisica e mentale. Ricordiamo che l’ossigeno è il portatore della vita, tanto più se la nostra respirazione diventa cosciente e si carica di aria pura e soleggiata. I polmoni sono come le montagne della terra, fredde ma pure, dove ruscelli d’acqua scendono a valle, dove il sangue si purifica, dove il sole fa capolino illuminando tutto, dove il cuore batte grazie alle forze dell’anima, nutrite dall’amore. Il respiro ci mette in contatto con tutto il creato «l’anima e lo spirito hanno bisogno di fare degli scambi con le forze della natura. Come la respirazione. La respirazione è uno scambio. O. Mikhaël Aïvanhov».

  Creiamo attimi di respiro vitale dove la natura entri in noi fortificando tutto al suo passaggio, apportandoci tutti i suoi colori, carichi di calma, gioia, armonia e serenità «nel silenzio della natura c’è tanta bellezza da scoprire: forme, colori, profumi scaturiscono da una corrente di energia che sembra fremere di attività. Jasmuheen».

  Guarire significa anche arrivare ad una alimentazione genuina e fresca attraverso terreni preparati e coltivati con il metodo biologico o biodinamico (le arance biologiche contengono il 30% in più di vitamina C, rispetto a quelle trattate. Truman State University, Kirksville).

  I cibi crudi, offerti dalla natura, risultano essere vitali e digeribili, ricchi di energia poiché sono degli intermediari di luce solare.

  La cosciente attività dell’uomo, unita alla conoscenza e al rispetto della terra, di questo organismo vivente che dialoga con l’universo è fondamentale.

  Rudolf Steiner ci ha insegnato tanto, l’agricoltura biodinamica è solo una delle tante porte di entrata che conducono al dialogo vivente dell’antroposofia «l’agricoltore biodinamico sviluppa, dalle forze dell’interesse, una nuova capacità professionale per la produzione di frutti che saranno quanto di più salubre può assumere il consumatore, perché prodotti di una campagna bella, piena di vita, umana, feconda. Ma anche ogni essere umano, che non sia agricoltore, da qualunque posto si trovi può essere attivo nei processi di risanamento, con la sua attenzione, il suo interesse verso il manifesto: un seme che germoglia, una pianta che cresce e fiorisce, un’ape o una farfalla che si posa sul fiore, un tramonto, un cristallo, un pianto o un sorriso; e pure quando si appresta al cibo e si concentra per un attimo nella gratitudine per i tanti uomini che hanno lavorato per produrlo. L’interesse per l’altro è la forza fecondante che la Natura attende dall’Uomo, è nuovo sole benedicente. Questo è il contesto ideale e fondamentale su cui si sviluppa il metodo produttivo agricolo biodinamico. Il suo sforzo è quello di produrre, in armonia con le leggi naturali e cosmiche, cibi sani e gustosi, e nel contempo che la sua azione sia benefica per la terra, alla quale vuole bene, come vuole bene ai figli e ai posteri, ai quali dovrà un giorno render conto. Ogni uomo che aprirà la sua sensibilità, il cuore e l’interesse, saprà stimare questi sforzi. L’Umanità può sperare così di non perdere la sua meta: un pianeta d’amore. Gianni Catellani». La conoscenza deve entrare alla base dell’evoluzione umana, una conoscenza compenetrata di spirito, di sociale, che trovi nella scuola il punto di partenza così come in ogni casa, in ogni famiglia il punto di riscontro e di esempio nella vita di tutti i giorni. L’esperienza, indice di assimilazione e realizzazione, merita tutto il nostro rispetto e la nostra considerazione «la gente incomincia a capire che non è soltanto un’assurdità, ma anche un controsenso, dimostrare tanta pazienza e tanta assiduità in una istruzione scolastica destinata ad aprire la strada per la professione scelta non controbilanciata da uguale diligenza per imparare a conservare la salute attraverso la conoscenza profonda dei tre cardini essenziali sui quali riposa per l’appunto anche la nostra efficienza professionale, ossia: la respirazione, la nutrizione e la facoltà di pensiero. Angela Cattro».

  La frutta è uno dei principali e migliori alimenti per l’uomo, affine all’apparato digestivo, contiene molti fattori di longevità, offre tutti i nutrienti indispensabili di facilissima assimilazione, dopo il latte materno è il primo alimento per i neonati «mangiare un frutto, significa ricevere degli elementi nutritivi viventi e vitali, in cui si accumulano le forze cosmiche costruttive. Eduardo Alfonso»; «i frutti rappresentano il nutrimento più assimilabile per l’organismo umano. Romolo Mantovani».

  La nostra osservazione deve procedere ad ampliare il campo dell’analisi, poiché la frutta non è solo acida o dolce e ricca di particolari sostanze, ma una realizzazione spirituale di forma – profumo - colore, indicativi della significativa unità che avviene tra terra e cielo.

  Ogni frutto può donarci sensazioni originali, spetta a noi comprenderne tutto il valore intriso in quell’acqua di vegetazione, in quell’olio profumato di sole che riveste e protegge per conservare nel tempo una creatura così deliziosa, oltre a nutrire ci può insegnare veramente tanto. La frutta umile e ordinaria, racchiude tutte le radiazioni celesti in un percorso terrestre ricco di avvenimenti e, come il pane realizzato ad arte, merita tutta la nostra attenzione perché sono proprio le cose semplici, quotidiane, ad avere poi valore immenso «bisogna soprattutto ricordare che le abitudini alimentari sono strettamente correlate allo stato di salute, e che la cosiddetta dieta mediterranea, a base di verdura, frutta e pasta, tradizionale per secoli in Italia si è dimostrata efficace nel prevenire le malattie cardiovascolari, l’obesità, il diabete, i tumori. A merito della frutta e dei legumi non va solo la prevenzione delle malattie. Ci sono prove scientifiche che questi alimenti, se consumati quotidianamente in quantità sufficiente, permettono anche di evitare alcune carenze, e rinforzano la resistenza contro le malattie infettive. Vegetariano convinto, come io sono, non posso che rallegrarmi di vedere riconosciute le grandi potenzialità delle sostanze nutritive che si trovano nei vegetali, e che sono il risultato di un meraviglioso laboratorio naturale, che con i vegetali ci mette a disposizione tutto quanto occorre alla vita, comprese le proteine, che non si trovano soltanto nella carne, come tanti credono. Anche la storia dell’uomo ci ricorda che consumare frutta e vegetali è andare nella direzione giusta, tornare largamente a questo tipo di alimentazione non può che giovarci. Umberto Veronesi»; «evidenze scientifiche inoppugnabili confermano l’elevato significato nutrizionale rappresentato dalle proteine vegetali, che vengono assimilate meglio e senza gli effetti collaterali rispetto a quelle animali. Adolfo Panfili».

  Grande è la differenza tra un prodotto sintetico sterile e una fertile creazione della natura, anche se la chimica può trarre in inganno, i nostri sensi e il tempo riveleranno la verità. Il corpo umano va ben oltre i cinque sensi ordinari dell’olfatto, del gusto, della vista, del tatto e dell’udito. Abbiamo infatti anche il senso della vita, del movimento, dell’equilibrio, del concetto; il senso immaginativo, il senso ispirativo, il senso intuitivo…

  Gli alimenti viventi, respirano, comportiamoci verso essi come facciamo con tutto ciò che è vita, ricerchiamo un silenzio di calma riconoscente aiutandoci con la respirazione e allora anche i principi sottili verranno, inoltrandosi in quell’infinita varietà di parametri e qualità che compongono il tutto. Per amplificare la percezione dei sapori e dei profumi, cerchiamo l’aiuto dell’aria che immediatamente esalta il carattere fino a divenire essa stessa nutrimento supremo, avvolgente, condensata in acqua, richiesta per la nostra costituzione salina.

  La cura di frutta nutre sanamente tutti i tessuti e nello stesso tempo, i suoi acidi perfettamente equilibrati, bloccano i microbi neutralizzandone le proprietà adesive e impediscono la putrefazione, provocando abbondanti evacuazioni con eliminazione di gas nocivi. Se aiutiamo questa cura che può diventare uno stile di vita, coadiuvandola con i bagni naturali al basso ventre, i quali liberano da tutte le impurità, saremo certi di ottenere una purificazione attiva di tutto il corpo.

  Dio ha messo a nostra disposizione i medicamenti suscettibili di guarire tutti i nostri mali. Gli elementi base di vita come l’acqua, l’aria, il sole, la terra, le piante e i frutti hanno la capacità di portare rimedio alle nostre sofferenze; grazie alla conoscenza della medicina naturale risaneremo il corpo rendendolo il veicolo ideale di un’anima sana «dobbiamo considerare un dovere aiutare l’umanità a ritrovare l’equilibrio fisico. Soltanto dopo questo si potrà parlare di pace, di religione, di evoluzione spirituale. Romolo Mantovani».

  Uno dei principali traguardi, consiste nel riuscire a spezzare gli schemi della paura e della sottomissione «nella vita non c’è nulla di cui temere. Marie Curie»; «non abbiate paura. Gesù». La paura genera freddo, irrigidimento, paralisi, mentre il calore ci espande e ci porta ad essere attivi «come dei fiori delicati con le corolle chiuse e reclinate per il gelo notturno, quando il sole li illumina, si rialzano schiudendosi sul loro stelo, tale divenni io rispetto al mio coraggio fiaccato e tanto salutare ardire mi tornò rapidamente nel cuore che cominciai a parlare come una persona libera dalla paura. Dante Alighieri».

  Si è ancora troppo legati alla figura del medico, così si delega ad altri una questione importantissima, i pensieri vengono rivolti altrove e quando scatta l’allarme siamo impreparati, timorosi, per niente liberi «il vero medico è il medico interiore. Albert Schweitzer». Educarsi all’igiene e alla salute diventa basilare poiché solo conoscendo e sperimentando potremo far prevalere la sicurezza.

  Herbert Shelton ci ha dato un esempio stupendo invitandoci in prima persona ad assumere un ruolo attivo e consapevole, senza attendere.

  Non aspettare ma realizzare una volontà che è divenuta parte di noi.

  Allora dal desiderio, dallo studio, seguendo gli esempi, si diventa esempi per gli altri, uniti a noi nello spirito. La libertà rende l’anima viva ed anche le più piccole conquiste ottenute da noi stessi con l’aiuto dei mezzi vitali, ci rendono più forti e sicuri «la libertà è il fondamento creativo di ogni esistenza. Novalis».

  La salute va coltivata e mai abbandonata, ecco perché sono nate le comunioni, promotrici di continuità.

  L’acqua cerca di unire proprio come fa il sole, lo spirito umano attraverso la collaborazione e la sinergia del vivente «l’acqua, ovunque appare, mostra la tendenza ad assumere la forma sferica. Avvolge la terra intera come corpo cosmico sferico e circonda ogni oggetto con un velo sottile. Cadendo come goccia l’acqua oscilla intorno alla forma sferica; come rugiada separatasi in una chiara notte di stelle, trasforma un’umile area prativa in un cielo stellato di scintillanti sfere d’acqua. Ovunque vi sia acqua in movimento, nel torrente gorgogliante, nella corrente che si snoda, nel ritmico sali e scendi delle onde, nello spumeggiare dei marosi, ovunque risplende il mondo stellare. Così l’acqua diventa immagine del flusso del tempo stesso, scandito dai ritmi del mondo stellare che riecheggiano in essa. Tutti gli esseri terrestri vivono immersi in questo flusso temporale che scorre con essi e in essi e, finché scorre, impedisce loro di sfuggire alla vita. Theodor Schwenk».

  Conosci l’acqua, che fluendo sotto i raggi della luce, disseta e purifica la terra, donando la pace e la bellezza.

  In certi luoghi ai piedi dei monti, è possibile trovare verdi prati colmi di alchemilla, pianta stimolatrice della percezione immaginativa. Questa pianta chiamata anche stellaria o erba stella, ha le verdi foglie conformate a ventaglio, ricoperte da una finissima peluria argentata che fa assumere alle gocce di rugiada, spesso presenti su queste foglie, sembianze di perle marine. Quando si cammina su questi prati si ha la sensazione di passeggiare nello spazio, luccicante di stelle. Da questa conoscenza immaginativa in cui vediamo l’alchemilla sostenere queste gocce, scaturisce anche la sua indicazione terapeutica nei confronti di ernie e prolassi.

  L’acqua fredda che sgorga dalle altezze, memorizza e trattiene informazioni, ogni cristallo di neve è un bianco messaggio di pace e di luminosa coscienza, il quale è congelato e si scioglierà nel tempo, entrerà nel terreno informandolo, dissetandolo e purificandolo.  

  Il bagno naturale al basso ventre, chiamato semicupio, è un mezzo molto efficace per assorbire tossine, per fermare e far retrocedere le fermentazioni intestinali e nello stesso tempo infondere pace in tutto il sistema nervoso, attraverso la radice dell’albero spinale, ossia il nostro albero della vita, la quale viene a trovarsi immersa nell’acqua fredda, per un periodo di circa 15 minuti. Per compiere questo bagno, ci serviremo di una tinozza in cui verseremo dell’acqua ad una temperatura non superiore ai 18°C, fino a metà della sua capienza. In caso di acqua molto fredda, la possiamo esporre al sole o riscaldare brevemente; questo vale soprattutto per le persone deboli, debilitate da forti febbri o che hanno freddo internamente e per i malati di cuore che usufruiranno di acqua fresca per un breve periodo di qualche minuto o di semplici spugnature e frizioni.

  A questo punto immergiamo lentamente il nostro basso ventre in quest’acqua e massaggiamo con il palmo di entrambe le mani, i reni e le altre parti, dall’alto al basso, cercando di toccare quanti più punti è possibile. Appena usciti dall’acqua, con un asciugamano strofiniamo tutte le zone fredde, aiutandoci anche con i polpastrelli delle dita, così da riportare la piena circolazione del sangue, che si era temporaneamente allontanato, donando agli organi un salutare riposo. Raccomandiamo di praticare questo esercizio prima o lontano dai pasti e in ambiente caldo.

  Attraverso l’acqua andiamo così ad agire sia sull’attività del sistema nervoso che del sangue «nella sfera fisica, il sangue argina per così dire l’attività del sistema nervoso. La circolazione sanguigna, il sangue che scorre, frena per così dire l’attività del sistema nervoso, governa la fluttuante vita sensitiva, domina l’attività dei nervi. Rudolf Steiner». L’acqua esposta alla luce solare nutre i nervi e purifica il sangue creando equilibrio vitale. Sole e luna, spirito e anima, fuoco e acqua, sangue e nervi, sono coppie dinamiche cooperanti, forze attive che si compensano vicendevolmente in azioni congiunte «il sangue è dotato di un’attività risanatrice, continuamente contrapposta ai processi patologici che si svolgono nei nervi. Nei nervi si sviluppano dei processi di malattia in misura tale da poter essere continuamente risanati dai processi che si svolgono nel sangue. Rudolf Steiner – Ita Wegman».

  L’acqua fredda attira ed assorbe le negatività, il nervosismo e le tossine, inoltre ci trasmette il suo grande magnetismo vitale. Tutti i principi e le qualità dell’acqua fredda, che possiede il massimo potenziale di memorizzazione, capace di attivare centri di energia e scambio, vengono comunicati al nostro corpo; gli organi genitali completamente ricoperti da questo benefico ed umile fluido vitale, subiscono un rinnovamento e una purificazione mai provata prima e tutto il nostro essere si ritrova fresco e rinato «il rinfrescamento di queste parti fortifica i nervi, attiva le difese naturali e stimola l’attività vitale dell’intero corpo, ravvivando le forze fino nelle parti più piccole. M. Lezaeta Acharan».

  La notte del 25 Gennaio (giorno dedicato alla conversione di S. Paolo) era usanza mettere una scodella d’acqua a gelare sulla finestra e dalle figure che si formavano sul ghiaccio si traevano auspici per i mesi a venire. San Paolo dei segni era chiamato questo giorno e quest’antica usanza ci mostra come l’acqua sia in grado di memorizzare e trattenere informazioni grazie alla sua elevata e viva sensibilità; la cristallizzazione sensibile attuata ai giorni nostri è un proseguimento e una trasformazione di questa saggezza istintiva, tanto fissata e condensata nei proverbi. Bellissime anche le fotografie dei cristalli d’acqua di varie fonti realizzate al microscopio da Masaru Emoto.

  Entrare in contatto profondo con l’acqua è un mezzo per sviluppare doti spirituali, essa ha presieduto alla formazione dei mondi e presiede all’evoluzione delle anime. Bello è vedere Gene Kelly quando balla e canta sotto la pioggia con quella confidenza che è necessario assumere nei suoi confronti.

  L’angelo dell’acqua abbraccia e pulisce, portandoci spiritualmente nel fiume della vita eterna.   

  Che  quest’acqua possa penetrare e ringiovanire il tempo.

  Che quest’acqua possa portare a delle riflessioni di pace ed armonia creativa.

  Che quest’acqua crei un arco nel cielo illuminato, irradiando colori e fiori di felicità.

  Possa quest’acqua entrare e dissetarti fino a ritrovare te stesso.

  In una notte di plenilunio, dove tutta la saggezza lunare (che presiede il ritmo della riproduzione: 10 mesi lunari – 40 settimane – 280 giorni) si unisce all’amore irradiato dal calore solare per riflettersi e giungere sulla terra, trovando nell’acqua uno specchio e allo stesso tempo una comprensione che illumina la nostra immagine, creando la trinità spirituale di purezza – saggezza - amore, proiettata nell’oscurità del futuro. In questa notte vi sono tutti i presupposti e le condizioni necessarie perché nasca qualcosa. Infatti in questa notte si prepara il rimedio omeopatico “ Luna ”, oppure un’acqua d’argilla molto potente, capace di sezionare il vetro. La fase di luna piena e ascendente è come il sole nel segno del leone, ci rivela un’infinità di legami che piovono dal cielo, dal Mare Vergine «il lac Virginis, il candido latte della Vergine, la bianca luce delle stelle, sorgente alimentatrice che si tramuta in saggezza quando discende sulla Terra. Mark Hedsel»; «…sorgenti familiari mormorano, scendendo a lui dal variopinto tetto. …nelle ampie sale delle stelle, gli riferiscono fedelmente, non stancandosi mai di raccontare. Egli si bagna nella loro acqua, vi purifica le tenere membra, e i suoi raggi brillano di nuovo del bianco sangue della madre. Novalis», ad esempio i vari sciami infuocati di meteoriti ferrosi, possono accendere la volontà che risiede in ciascuno.

  Il bagno di sole e di luce ci penetra e si irradia in tutti i punti del corpo, scaldandolo e vivificandolo. Cercheremo di praticarlo dopo l’alba e prima del tramonto, nelle ore di maggiore equilibrio e dolcezza. Da questo bagno di luce solare, tutti gli organi riceveranno una sferzata di energia vitale, compresa la produzione di vitamina D, utile alla formazione ossea «un bagno d’aria fresca, soprattutto se associata all’influenza dei raggi solari, agisce direttamente sul sistema nervoso in generale pertanto, vengono a beneficiare dei suoi salutari effetti, la psiche, l’apparato respiratorio, l’apparato digerente, l’apparato genito urinario, il sistema endocrino e la struttura ossea. Luigi Costacurta».

  La luce solare entra dagli occhi, raggiunge la ghiandola pineale ed ogni luogo, rinforzando ogni cellula ed ogni tessuto del corpo. Gli occhiali e i vetri delle finestre, distorcono questi raggi rallentandone gli effetti salutari. Ecco perché è necessario aprire le finestre od uscire all’aperto e ricevere moderatamente, ma costantemente ogni giorno, senza filtri od occhiali questo vivo nutrimento celeste, in cui sono presenti naturalmente raggi ultravioletti e infrarossi, entrambi molto utili e indispensabili alla salute «la quantità di radiazione ultravioletta presente nella luce naturale del Sole è necessaria per la salute fisica e mentale, per la forza muscolare, per avere un comportamento civile, energie e capacità di apprendimento, la luce Solare in giuste dosi migliora l’efficienza del sistema immunitario, stimola il metabolismo, riduce la fame e aumenta l’intelligenza, è indispensabile all’energia e alla vitalità dell’uomo. Fabio Marchesi ».

  Sia la terra, che l’acqua e l’aria vorrebbero soleggiati, il sole ne potenzia l’efficacia.

  L’angelo del sole irraggia l’amore in tutti i cuori aperti, fino a trovare il Sole interiore.

  Di sera, sul ciglio di un corso d’acqua, le rane e i grilli che cantano ci vengono incontro, mentre respiriamo il profumo del fieno in questa estate stupenda che si apre all’immensità del cielo stellato e ci parla di avvenimenti caldi, aspettando la fresca rugiada del mattino, quale incontro tra il sole estivo e la luna, tra luce ed acqua, dolce benedizione di rivelazione, succo e nettare di vita.

  Lacrime di piacere sensuale scivolano nell’etere cosparso da miriadi di luci, in attesa di diventare rugiada celeste «le lacrime contengono il sale, che è uno dei maggiori misteri dell’alchimia. Nei testi arcani il sale è un residuo del fuoco, così come le lacrime salate sono il residuo di una fiamma emotiva interiore. In alchimia le lacrime salate sono il segno che la mente si trova in uno stato di frustrazione: le fiamme del desiderio hanno ridotto la materia alla sua componente salina. Le lacrime mortali sono la spia che la mente è finita in un vicolo cieco. Ecco perché si dice che il vero iniziato non ha lacrime: non perché sia incapace di soffrire, ma perché comprende ogni cosa e la sua mente, non essendo frustrata, non ha bisogno di lacrime. In questa semplice verità è racchiuso il primo segreto dell’iniziazione. Mark Hedsel». Una nuova alba illumina la coscienza, varcando schemi di pensiero uniti, sotto il trasparire di un fiore. Una rosa, le cui spine della riflessione evidenziano l’intima essenza della vita, ponendo una pausa alla frenetica corsa verso la disgregazione.

  Magnifico è l’esempio delle stelle comete, queste messaggere apportatrici d’acqua che arrivano da lontano a fecondare il nostro sistema, attirate dal sole. Il loro nucleo è costituito in gran parte da ghiacci d’acqua, presenti in notevole quantità che in prossimità del sole si sublimano, formando la chioma e la coda in continua dispersione nello spazio, soffiati via dal vento solare. Un avvenimento simile, annuncia una nascita e i segni nel cielo sono davvero tanti.

  Un episodio che mi ha particolarmente colpito e che dimostra tutta la potenza della fede, è avvenuto durante il terzo anno del ministero cristiano di Gesù. I dodici apostoli si trovavano in barca, sul mare per raggiungere Cafarnao, quando si levò una tempesta spaventosa. Acqua, onde altissime, tutto in movimento ed un vento turbinante, ad un certo punto videro una forma muoversi sulle onde, sembrava vagamente un uomo, Giovanni disse: “è il Signore”, il vento si calmò e Pietro esclamò: “Signore se sei tu veramente, dimmi di venire con te sulle onde”. La forma raggiunse la sua mano e disse: “vieni”. Allora Pietro camminò sulle onde, solide come roccia, camminò fino a quando la sua mente pensò e in quel momento le onde si spezzarono sotto i suoi piedi. Gesù lo prese per mano e lo condusse sulla barca dicendogli: “perché hai dubitato?”.

  Vediamo così che l’intelletto ha bisogno di calcoli, di spiegazioni razionali e scientifiche, mentre la fede agisce in sicurezza, materializzando il pensiero

istantaneamente «l’influenza mentale ha una parte immensa sulla salute dell’essere umano. La fede, la certezza di poter guarire reca un gran bene alla salute dell’uomo, e molti malati per merito di una forte fede si liberano di una malattia. Michele Manca».

  Non è una fede cieca, ma cosciente delle grandi potenzialità liberatrici celate nell’uomo e del fatto che esiste una sola religione: l’amore universale.

L’Amore Universale è stata la nota che ha generato la Vita, che ha acceso la fiamma, che ha fatto vibrare i nostri cuori.

La fede cosciente è basata sulla conoscenza e sfocia nell’amore universale che lega e unisce le anime «la fede è la capacità di superare sé stessi; ha fede colui che accoglie il Cristo in sé, così che il Cristo viva in lui, vale a dire che il suo io sia come un recipiente colmo e traboccante. E questo contenuto traboccante non è altro che l’amore. Rudolf Steiner».

  Gesù ha detto: “ se dimorate nel Cristo e Cristo dimora in voi, e se tenete le mie parole entro il vostro cuore, voi siete la via, siete discepoli sulla via, e conoscerete la verità, e la verità vi renderà liberi. Ognuno può fare ciò che io ho fatto e cose ancora più grandi … allora io verrò ”.

Con la caduta, abbiamo avuto la possibilità di immergerci nel corpo astrale dove si può anche annegare, ma il Cristo ci ha insegnato a nuotare e addirittura a camminare sull’acqua, quindi a dominare il corpo astrale, diventando infine un Sole spirituale con un Io macrocosmico ..

  Attraverso lo spirito rivelato con la luce, possiamo renderci conto di vivere con il Cristo (lo spirito cosmico che illumina l’universo) e se questi momenti diverranno sempre più vicini, formeranno un’unica luce che viaggerà nello spazio alla velocità dell’Io Sono, Onnipresente, Uno, ma infinito; infinito perché Uno.

  Quante persone bisognose di energia, di affetto, di vitalità, di nutrimento, cercano nell’ultimo ritrovato farmaceutico un sostentamento.

Cercano aiuto con la propria inerzia mentre c’è tutto un lavoro individuale da portare avanti, è il nostro impegno che occorre per guarire.

  Quando si inizia ad accostarsi ai metodi naturali, emergono nuovamente sintomi vecchi e ci si può sentire stanchi. In base allo stato di intossicazione e progressione della malattia, queste crisi saranno leggere o pesanti, vicine o distanziate. Il lavoro di depurazione è grande, per ricostruire occorre tempo e ci si sente sfiniti poiché le energie sono ora utilizzate per attuare il processo naturale di eliminazione delle materie morbose. Più le crisi sono forti e dolorose, più lo stato generale è intossicato e bisognoso di aiuto, tuttavia mai si deve disperare, ricordatevi; mai. Anzi è proprio durante queste fasi che bisogna farsi forza, avere fiducia e continuare, al nuvolo segue il sereno e presto arriverà un miglioramento. Ogni miglioramento è indice di progresso a cui seguiranno nuove crisi fino alla salute ritrovata «la natura non opera mai a metà, non costruisce su cattive fondamenta. La pulizia di ogni angolo dell’organismo deve essere completa prima che si possano formare nuovi tessuti. Johanna Brandt».

  Come il fluire di un fiume, il tempo ci darà ragione, la pazienza e la perseveranza sorrette dalla fede cosciente, ci faranno evolvere e maturare, pagando il prezzo della guarigione, lo sforzo di migliorare da sé.

  La lezione che ci occorre si manifesta per farci crescere, è proprio questo attimo, venuto per chiederci comprensione, riflessione, per toglierci dall’egoismo e dall’inerzia.

  La creazione avviene per flussi e riflussi, non sempre le mete vengono raggiunte al primo tentativo, occorre pazienza e perseveranza, quando si cade in errore ci si rialza e si riparte con nuove energie, gli ostacoli che ci possono fermare temporaneamente sono poi quelli che, mettendoci alla prova, ci fanno crescere nella comprensione degli enigmi e delle leggi della vita.

  Quante persone hanno la forza di iniziare ma poi al primo dolore si fermano, incolpando la natura del male subito.

  Il male ci invita a riflettere e dobbiamo essere informati e constatare che la vita progredisce anche grazie a questo aspetto «quando si fa qualcosa di buono, contemporaneamente nasce anche l’ombra di questo bene. Dovremo sempre confrontarci con l’ombra che abbiamo creato nel fare qualcosa di buono. Non possiamo ignorare quest’ombra, ma al contrario, saremo obbligati a portare quest’ombra con noi nella nostra evoluzione. All’ombra del bene si deve rispondere con mitezza, con clemenza. Amore e mitezza sono le forze che salvano l’anima umana. Bernard Lievegoed».  

  Ogni ostacolo, ogni difficoltà, possono farci evolvere «ogni alba e ogni tramonto possono significare nuovi e ignoti pericoli, nuove sofferenze, che tuttavia possono essere le vie del Signore verso un bene definitivo. Bram Stoker».

  Il chirurgo ci addormenta mentre la terra ci vuole svegli e vigili, partecipi.

  Ci siamo inseriti nel centro della vita, abbiamo respirato gli elementi vitali, l’acqua ha assorbito e purificato il nostro essere che si è finalmente rinnovato sia nel fisico che nell’anima, con questo gesto di unione e armonia.

  Lentamente vi accorgete di stare meglio, i dolori diminuiscono per lasciare posto alla forza, alla sicurezza e vi sentite rinati, nuovi.

  Le nostre azioni coscienti, il nostro inserimento nel processo di purificazione, ci hanno donato nuove energie e tutta la serie di minerali, oligoelementi, vitamine e aminoacidi di cui avevamo bisogno, inoltre un’anima in via di rinnovamento, uno spirito ed un Io più desti.

  Che bello essere liberi dalla malattia, saperla affrontare, non avere più timori e vivere tra gli uomini in pace.

  Continuamente il Cristo ci invita a seguire la vita e non la morte, ad essere felici per la vita e non tristi per la morte «voi dovete elevarvi per illuminare il vostro spirito, voi dovete comprendere, che le vite successive vi sono donate, per condurvi a una conoscenza integrale. Un giorno, completamente liberi e illuminati, voi diventerete tutti dei centri incandescenti di Creazione Infinita ed Eterna. Lucie Piazzo».

  Percepire la luce spirituale che illumina le anime tra morte e nascita, quel calore spirituale universale che trasporta le anime, significa bere la bevanda dell’oblio.

  Sperimentare il Sole di mezzanotte, cioè illuminare la propria coscienza dell’Io attraverso continui esercizi che ci liberino dall’inerzia delle convenzioni, già l’iniziazione di Zarathustra insegnava questo, gli Esseri spirituali connessi con l’elemento solare partecipano alla formazione del capo umano ed interagiscono sul corpo fisico. La seconda nascita è così la nascita della coscienza dell’Io nell’uomo. Mentre l’influsso lunare si dirige sul corpo astrale e l’anima dell’uomo, l’influsso solare del Cristo si rivolge all’Io iluminandolo.

  Al di là della visione umana, abbiamo tutto un lavoro di riscoperta della coscienza da compiere. Per giungere alla perfezione, occorre avere coscienza di vita che ci rende membri di Dio e liberi dalla malattia, dal cerchio zodiacale…

  Ecco il più grande messaggio di Gesù: SIATE LIBERI «per essere liberi dovete diventare servitori di Colui che è completamente libero, solo Dio è assolutamente libero e non dipende da nessuno. Potete essere liberi solo grazie alla libertà di Dio medesimo, e la libertà che il Signore possiede passerà attraverso di voi:Signore prendimi al Tuo servizio, sono a Tua disposizione, dirigimi, lavora attraverso di me per realizzare i Tuoi progetti e i Tuoi piani”, questo è uno dei più grandi segreti dell’Iniziazione. O. Mikhaël Aïvanhov».

  Tutto risulta da come ci poniamo di fronte alle attività umane, cerchiamo di individuare in ognuna di queste un aiuto per il progresso e l’evoluzione.

  Ovunque possiamo cogliere lati positivi, così il prossimo diventa il nostro maestro e proprio nel prossimo dobbiamo ritrovare il Cristo, presente di fronte a noi, giorno dopo giorno.

  Lavoriamo praticamente su di noi con ciò che il presente ogni giorno ci mostra, come una pianta cresce dalla terra, come una piramide si erge al cielo blocco su blocco, così cerchiamo di procedere dal desiderio di conoscenza alla realizzazione, senza perderci nel vuoto instabile ma edificando solide basi sulla viva roccia «chi cerca il Cielo prima di essersi riconciliato con la Terra affronta il viaggio della vita con prospettive negative, perché laddove manca la base, la meta rimane irraggiungibile. Tutto ciò che tende verso l’alto ha bisogno di radici. Il più rigoglioso degli alberi può sopravvivere solo con un sostegno adeguato che affondi nella terra. R. Dahlke – A. Neumann».

  Un cammino di iniziazione parte sempre dal basso, nutrendosi con i frutti della storia, cioè riconoscendo le esperienze passate giunte fino a noi in piena umiltà, inchinandosi di fronte a tanto valore. Prosegue poi nella sperimentazione tramite l’esercizio e l’allenamento progressivo che necessita di molta costanza, volontà, fiducia. Infine non si accontenta di fermarsi al conosciuto, ma si adopera per evolvere, donandosi al prossimo come un frutto che già contiene i semi per la futura generazione «l’iniziazione è un’arte, un’impresa spirituale che può durare un’intera vita e confluire nelle vite successive. Mark Hedsel».

  Ciò che allora si compiva nei templi su soggetti particolari, ora lo compie la vita sull’intera umanità «atteggiamenti d’animo che una volta venivano creati nell’isolamento dei misteri, come via per giungere al mondo spirituale, vengono oggi già suscitati dalla vita stessa: l’umanità nel suo complesso passa la soglia. Walter Holtzapfel»; «i nuovi misteri sono ovunque e in ogni momento presenti nella vita di ogni giorno. Bernard Lievegoed».

  I Nuovi Misteri sono accessibili e possono essere compresi da tutti, grazie alla conoscenza e alla saggezza fecondati da una cosciente spiritualità individuale, da quell’intimo desiderio di ricerca e di comprensione che si cela e vive in ogni persona.

  Lascia che sia la tua vera voce a parlare e fluire nel cielo, fino a giungere libera e profumata di rose nell’incanto del cuore.

  Ammira i colori che ti circondano, senti le note del cielo e tocca la rugiada nell’alba rinata di luce «vi sono silenzi, pause in cui la voce della natura parla all’animo di chi è capace d’intendere, e tocca la parte più genuina di noi. Felice chi ha conservato quella capacità di sentirla, e la sensibilità d’interpretarla. Amadeus Voldben».

  Come usiamo i colori sui dipinti, o le note nella musica, intrecciando tonalità in modo da formare sfumature, fughe, focali che si perdono e si ritrovano, così con l’utilizzo degli elementi vitali riusciamo ad inserirci sul piano della partecipazione attiva, rendendoci compagni nell’evoluzione. Le ore, i giorni, i mesi, gli anni, le epoche, viaggiano ad un ritmo ben definito che comprende anche noi, più che lasciarci trasportare, cerchiamo di percorrere la vita per vederla camminare insieme, e allora ci sentiremo amici di questi angeli benefattori che sostengono la pace, con il loro aiuto le forze si accresceranno, nel loro regno la rabbia e la divisione non possono entrare.

  Impareremo ad amare il gelido freddo invernale e l’intenso caldo estivo, la meravigliosa freschezza fiorita di primavera e il dolce tepore autunnale, valorizzandoli poiché parte del ciclico mimetismo naturale, assolutamente incostante e vario, per questo efficace, non assuefativo «com’è mutevole la natura, benché la sua superficie possa apparire immutabile. Novalis».

  Ecco perché non esiste uno standard, una quantità ripetibilmente uguale, ciò che propongono invece i laboratori, in un mondo completamente sterile ed incontaminato e per questo privo di vita, di emozioni, abitudinario, controllore.

  Invece la natura dispone di continui nuovi stimoli e cambiamenti: i frutti, la terra, le piante, gli uomini, non sono mai identici e ci permettono di scoprire sempre nuovi aspetti di una realtà in movimento che si adegua perfettamente alle nostre esigenze.

  Il 4 Luglio 1997 la sonda della missione Phatfinder, dopo sette mesi di viaggio nello spazio, approda su Marte. Le immagini inviate rivelano un suolo rosso, roccioso, freddo, immerso nell’anidride carbonica. Questo pianeta ce lo ricordiamo nel sangue e lo ritroviamo nella cistifellea. Un globo collassato, ricoperto da minerale ossidato; Marte è una prova, una testimonianza, una rivelazione di grande insegnamento, un preludio all’acqua, alla nascita e così alla verde vita della terra, che tende ad essere sempre più calda. Nell’estate 2003 Marte si avvicina molto alla Terra, milioni di km oltre la media; un’estate che ricorderemo come caldissima, arida e senza piogge, rossa.

  Adesso siamo in grado di capire tutto il potere di conservazione dell’argilla verde e comprendere il perché venisse usata dagli egizi nel processo di mummificazione. L’argilla verde, facilmente reperibile ci può essere di estremo aiuto; utilizzeremo il tipo fine per uso esterno ed il tipo ventilato per uso orale. In entrambi i casi versiamo in un recipiente di vetro, prima l’acqua e poi il tipo di argilla indicato: per uso orale ne basta una punta di coltello

(non di metallo), mescolando o lasciando sedimentare anche tutta la notte, una o due volte al giorno lontano dai pasti; per uso esterno invece occorre tanta argilla fin da assorbire tutta l’acqua che abbiamo versato precedentemente, senza mescolare, poiché appena l’argilla entra in contatto con l’acqua inizia a fondere cioè a sciogliersi completamente, in questo modo si ottiene una perfetta crema d’argilla che applicheremo sulla superficie del corpo su una larghezza più abbondante della zona colpita e con uno spessore di circa 2 cm, coperta da una benda, per un tempo che varia dalle 2 ore a tutta la notte, comunque la toglieremo quando risulta secca. L’argilla verde che conserveremo in vasi di vetro trasparente al sole, si conserva indefinitamente nel tempo, essa assorbe tutti gli umori nocivi e rivitalizza completamente le cellule rigenerandole. Il sangue trae nuova vita dall’argilla verde soleggiata, la forza solare si imprime in essa e i globuli rossi aumentano immediatamente «quando il sangue umano si indebolisce per carenza di globuli rossi, l’uomo cade facilmente in balìa di fantasticherie, persino d’illusioni e allucinazioni, si potrà facilmente desumere che il sangue tiene le redini del sistema nervoso. Rudolf Steiner». L’argilla verde soleggiata purifica integralmente il corpo arrivando ad agire potentemente anche sull’anima e sullo spirito, aiutandoci a compiere un rinnovamento fisico, morale e spirituale. La sentiamo agire nel sangue e pulsare gioia nel cuore, mentre vediamo defluire le materie non più necessarie, la percepiamo in tutto il plesso solare che fiorisce di nuova vita.

  L’angelo della terra riceve tutte le impurità trasformandole in nuovi tessuti. Meraviglioso corpo plastico con quarzo asimmetrico, discendente dalla pietra filosofale «visita le viscere della terra, cercando troverai la pietra nascosta, la vera medicina. Basilio Valentino». Ricordati che una zolla di terra sana può redimere un intero campo «ci siamo sempre stupiti di quanto sia piccola l’attività spirituale necessaria per ottenere risultati straordinari. Una piccolissima parte di quella pietra interiore che è lo sforzo spirituale, riesce a trasformare enormi quantità dell’inerzia plumbea che tutti abbiamo dentro la nostra anima. La pietra filosofale è la forza di volontà con cui si possono smuovere le montagne. Mark Hedsel». La pietra filosofale, l’elisir di vita, la polvere solare, il latte di vergine, l’acqua filosofale, il lapis philosophorum, doni terreno-temporale perfetti, frutti maturi che ricevono quanti hanno percorso la via iniziatica e raggiunto la Luce della Natura.

  Il rosso Marte attende veramente l’acqua creatrice e con essa la nascita dell’inspirazione vitale fecondata dal sole.

  L’uomo con la brocca indica il responso dell’esperienza, tutti i ricordi scorrono davanti agli occhi, come l’acqua di una fonte da cui perennemente esce vita, desiderosa di unirsi al sé universale.

  L’uomo giunge ad essere egli stesso ciò che sa, quando vediamo subentrare la salute alla malattia, ci sentiamo felici e ben disposti, raggiunti dalla gioia che ci penetra e ci scalda il plesso solare. Allora impegniamoci tutti affinché l’educazione porti ad una libera conoscenza di quei fattori primari, base di vita, luci nella luce.

  Le enormi piramidi d’Egitto, costruite tramite casserature provenienti dalla scuola atlantidea, fungono da ricettacolo di energie cosmiche e nello stesso tempo, luogo di massima protezione dalle influenze negative. Sono geometricamente in sezione aurea, così come lo è il numero 12 che diviso per il valore ∏ (la costante che indica quante volte il diametro è contenuto nella circonferenza), forma il lato minore della sezione. La natura è la madre della vita e dalla sua osservazione è stato ricavato l’angolo di inclinazione per la costruzione delle piramidi. Semplicemente rovesciando un secchio di sabbia a terra, vediamo questa disporsi naturalmente come un cono che rappresenta il suo migliore sostentamento e la massima stabilità.

  Quattro triangoli uniti con tunnel interni rivolti al Nilo celeste, in grado di assimilare anche l’acqua piovana che accumulata in apposite camere, attira tramite il suo magnetismo positivo, le polveri demolitrici e corrosive. Ma oltre, sappiamo benissimo che l’acqua ingloba anche altre particelle sottili e all’interno di una forma così perfetta, mantiene e memorizza, registra e si collega allo spazio. Sono così un eterno messaggio e allo stesso tempo un ricettacolo aperto alla terra e al firmamento, seminato di stelle d’oro, come il corpo di un bambino in attesa della sua venuta. Stelle nella notte che parlano a chi si dispone in reale contatto «contemplate le stelle, alla notte, e sentirete che tutto svanisce, che siete al disopra, che diventate nobili e generosi. Bisogna saper lavorare anche con la notte e le stelle. Che condizioni meravigliose di pace, di tranquillità, di dolcezza per immergersi nello spazio…Vi sdraiate sull’erba in una notte d’estate e, nel silenzio rotto appena dal canto dei grilli e di qualche rana, voi guardate in alto quell’immensità piena di stelle. A poco a poco, si comincia a capire tutte le rivelazioni delle stelle. Esse raccontano la sublime storia della gloria dell’Eterno. Nel silenzio della notte, immaginate di abbandonare la terra con i suoi contrasti e le sue tragedie e di diventare un cittadino del cielo. Meditate sulla bellezza delle stelle e sulla grandezza degli esseri che le abitano. A mano a mano che salirete nello spazio, vi sentirete alleggeriti e liberi, ma soprattutto scoprirete la pace, una pace che si introdurrà piano  piano in tutte le cellule del vostro essere. Quando la notte è serena, abituatevi a guardare le stelle e ad assorbire la pace che scende dolcemente dal cielo stellato. Collegatevi a ciascuna stella e, come un’anima viva, intelligente, essa vi dirà qualcosa. Gli astri sono anime altamente sviluppate. Ascoltando la loro voce, troverete la soluzione di molti problemi e vi sentirete illuminati e placati. Tutti i grandi Iniziati si sono istruiti contemplando il cielo notturno, la loro anima comunicava con le stelle, e questi centri di forze inesauribili inviavano loro dei messaggi che essi poi trasmettevano agli uomini. O. Mikhaël Aïvanhov».

  Durante il giorno ci illumina la calda stella a noi più vicina, mentre durante la notte, assaporiamo quel fresco mare di stelle che ci circonda «il cosmo stellare è dappertutto abitato, dappertutto pieno di anime, è dovunque animato. Attraverso le stelle agisce sull’essere umano una spiritualità superiore. L’uomo è nella sua interezza in relazione con il mondo delle stelle che a sua volta è solo immagine, manifestazione di quel che è presente in realtà, e cioè proprio gli esseri delle gerarchie superiori. Levando lo sguardo alle stelle, in effetti guardiamo gli esseri spirituali delle gerarchie che irraggiano verso di noi una sorta di luce simbolica del loro essere, una traccia per la vita fisica di ciò che di spirituale ricolma l’universo intero. Rudolf Steiner»; «ogni fotone che proviene da una Stella è un veicolo di Informazioni Primordiali di origine extraterrestre. Fabio Marchesi»; «dell’armonia generale dell’universo facciamo parte anche noi. Le stelle vogliono aiutarci; sta a noi capirle e sentirle amiche. Padre Mariangelo da Cerqueto».   

  L’immenso corpo terrestre era avvolto nell’acqua, Atlantide fu la prima a fiorire, conoscere la luce e cristallizzarsi, fino ad essere nuovamente sommersa migliaia di anni fa. Tuttavia il collegamento umano non si spezzò, parte della tecnologia arrivò in altri continenti dove tuttora appaiono testimonianze di civiltà che diventano sempre più aride, e ancora una volta sarà l’acqua a farle rinascere. I popoli celti sono una di queste testimonianze, essi vedevano lo spirito e il potere della natura in ogni cosa, incarnanti le qualità divine del sole: vita, luce, guarigione, ispirazione, forza, fuoco interiore, illuminazione; il sole era considerato il centro divino del cosmo, la luce del mondo. I Druidi (saggi della quercia) facevano parte di questo popolo che aveva una grande affinità con la natura, i loro centri di insegnamento venivano situati in mezzo a boschi di querce, furono i costruttori dei grandi templi stellari di Glastonbury e di Avebury. Erano appunto i diretti discendenti degli iniziati d’Atlantide che si trasferirono per sopravvivere al diluvio. In qualche modo furono anche loro i precursori del Cristo.

  Noi siamo parti del tutto, così come il tutto è parte di noi, una manifestazione di spirito portato nell’anima.

  Allora i risultati e le azioni della vita, sono espressioni di quella universale, una singola parte può influire su tante; da qui nasce il senso del sacrificio redentore e la visione del Cristo tra l’uomo.

  Gli atti sacrificali che noi compiamo disinteressatamente per amore, ponendoci al servizio gratuito degli altri, non ci procurano nessun interesse personale economico ma, contribuendo al risveglio delle coscienze, promuovono un passo verso la liberazione dal karma dell’umanità «le conoscenze sono utili solamente se portano ad aprire i cuori, sperimentando la potente forza solare, che porterà ad un agire disposto al sacrificio. Bernard Lievegoed».

  È ora di ritrovare il Cristo in noi e vederlo così ovunque. Allora la forza ti coglierà e tu sarai un essere nuovo, ricolmo di gioia di vivere, ed ogni energia verrà a te, dall’umile terra al sole, imparerai a respirare, a non temere il freddo dell’acqua, a nutrirti di vita, superando le crisi passeggere che rappresentano un insegnamento.

  Sarai un uomo cosciente, una donna cosciente, e quando saprai decidere da solo, sarai libero (be free with your love) e guarito per l’eternità.

  Un’aurora di luce apparirà nel tuo cuore, un’aurora d’amore,…

                                                                            …infine, TU SEI NATO.

 

 

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